RHEINGOLD

di

Fatih Akin

Sceneggiatura Fatih Akin / dal romanzo Alles oder Nix di Xatar / Fotografia Rainer Klausmann / Montaggio Andrew Bird / Con Emilio Sakraya, Kardo Razzazi, Mona Pirzad, Majid Bakhtiari, Sogol Faghani, Julia Goldberg, Karim Günes, Hussein Eliraqui / Produzione Bombero International, Corazón International, Lemming Film, Palosanto Films, Warner Bros. Germany

Germania/ Italia, 2022 – 140′
V.O.  sott. ITA

Prima visione

09.11.2022

20:15

Cinema De Seta

Efebo d'Oro

Il film ricostruisce la tumultuosa vita del rapper e produttore curdo-iraniano Giwar Hajabi – in seguito divenuto famoso con lo pseudonimo Xatar – trasferitosi insieme alla famiglia in Germania alla fine degli anni Ottanta. Qui per mantenersi entra in loschi giri di spaccio di cocaina. Quando uno dei carichi scompare tenta un grande colpo per salvarsi la pelle dal cartello. In galera troverà nella musica lo strumento di riscatto e di redenzione.

REGISTA

2022-fatihakin

Fatih Akin, regista e sceneggiatore, nato ad Amburgo da genitori turchi, fin da adolescente ha nutrito e coltivato la passione per la letteratura e la scrittura. A renderlo noto in tutto il mondo è stato La sposa turca (2004), Orso d’oro al Festival di Berlino e, nello stesso anno, il documentario Crossing the bridge – The sound of Istanbul. Ai confini del paradiso (2007) ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura al 60º Festival di Cannes.

©2022-Bombero-Int.-Warner-Bros.-Ent.-Gordon-Timpen

N.P

di LISA SPILLIAERT

Sceneggiatura Lisa Spilliaert / Dal romanzo N.P di Banana Yoshimoto / Fotografia Lisa Spilliaert / Montaggio Inneke Van Waeyenberghe, Lisa Spilliaert / Con Clara Spilliaert, Mikiko Kawamura, Saartje Van de Steene and Hiroshi Miyamura / Produzione Escautville

Belgio 2020 / 62’
V.O. sott. ITA – ING

anteprima nazionale

16.11.2021

22:30

Cinema De Seta

Efebo d'Oro

Durante un’estate giapponese quattro giovani scoprono di essere inaspettatamente accomunati dal romanzo N.P, del misterioso e ormai defunto Sarao Takase. Il libro custodisce al suo interno una raccolta di 98 storie autobiografiche e scritte in lingua inglese nel periodo in cui Sarao Takase ha vissuto negli Stati Uniti. Anni dopo, Shoji Toda, incuriosito dal romanzo, inizia a tradurre l’opera in giapponese, ma muore suicida lasciando incompiuto l’ultimo racconto. Sarà proprio questo misterioso 98°racconto e della presunta maledizione che si cela tra le pagine del romanzo a spingere la nostra protagonista, Kazami, ad iniziare il suo viaggio.

REGISTA

LISA SPILLIAERT

Lisa Spilliaert nasce a Tokyo
nel 1990 e successivamente si trasferisce a Gent, in Belgio, dove studia fotografia alla KASK & Conservatorium / School of Arts Gent e dove risiede tutt’oggi.
Nel 2013 compie il suo esordio
alla regia di Hotel Red Shoes,
un cortometraggio a cui lavora
con la sorella Clara e nel quale viene rivelata la sua bravura a lavorare tanto con le immagini in movimento che con le immagini fisse. ll suo primo lungometraggio, N.P ha partecipato al concorso internazionale del FID Marseille nel 2020 ed è stato inoltre proiettato al Berwick Film & Media Arts Festival (UK), Literatur Film Festival Münster (DE), Underdox Munchen (DE), Black Canvas Contemporary Film Festival (MX) e Festival Internazionale delle Arti di Singapore (SG).

© Helena Spring Films, 2020

MY SUNNY MAAD

di MICHAELA PAVLÁTOVÁ

Sceneggiatura Ivan Arsenjev e Yaël Giovanna Lévy / Dal romanzo Frišta di Petra Procházková / Animazione Franck Bonay e Jeanne Irzenski / Montaggio Evzenie Brabcová / Con Eliska Balzerova, Hynek Cermák e Berenika Kohoutová / Produzione Petr Oukropec, Sacrebleu Productions

Repubblica Ceca, Francia, Slovacchia 2021 / 81′
V.O. sott. ITA – ING

17.11.2021

17:00

Cinema De Seta

Efebo d'Oro

Herra è una bella ragazza dai lunghi capelli biondi e gli occhi azzurri che frequenta la facoltà di economia all’università di Praga quando conosce Nazir, un ragazzo afgano di cui si innamorerà perdutamente. Questo inaspettato colpo di fulmine la porterà ad abbandonare l’Europa per trasferirsi nella Kabul post- talebani, pronta ad iniziare una nuova vita in compagnia del suo neosposo e della sua famiglia.

REGISTA

Michaela_Pavlatova

Regista e animatrice ceca, Michaela Pavlátová nasce nel 1961 a Praga, città nella quale svolgerà i suoi studi all’Accademia delle Arti, dell’Architettura e del Design, fino a laurearsi nel 1987. I suoi cortometraggi le sono valsi una nomination all’Oscar per Words, Words, Words (1991), un Orso d’Oro Berlino nel 1995, il premio Cristal ad Annecy nel 2012.

Oltre ad aver costellato la sua carriera di premi e successi cinematografici, Michaela Pavlátová insegna animazione a Praga (FAMU / Academy of Performing Arts, Film and TV School), ha anche insegnato alla VSUP / Academy of Arts, Architecture, and Design a Praga, a San Francisco (Academy of Art College, Computer Arts Institute, CCAC) e all’Università di Harvard.

© NEGATIV_S.R.O–SACREBLEU_PRODUCTIONS–BFILM_S.R.O.–ČESKÁ_TELEVIZE–ALKAY_ANIMATION_PRAGUE_S.R.O.–GAOSHAN_PICTURES–INNERVISION

IT FEELS SO GOOD

di HARUHIKO ARAI

Sceneggiatura Haruhiko Arai / Dal romanzo Kako no Futari di Kazufumi Shiraishi / Fotografia Kôichi Kawakami / Montaggio Chieko Suzaki / Con Tasuku Emoto e Kumi Takiuchi / Produzione Takashi Tanabe e Ryô Yukizane

Giappone 2019 / 115′
V.O. sott. ITA

anteprima nazionale 

17.11.2021

22:30

Cinema De Seta

Efebo d'Oro

Dopo aver perso il lavoro e la moglie, Kenji ritorna ad Akita, la sua città natale nel nord del Giappone e lì incontra Naoko, una vecchia amica anch’essa tornata in città in occasione del suo imminente matrimonio. Il loro ricongiungimento, però, viene sconvolto dal ritrovamento di un vecchio album fotografico il quale rivela un’appassionata relazione che i due avevano avuto in adolescenza. Kenji e Naoko non possono farne a meno e ben presto cedono alla passione che li aveva tanto coinvolti in passato, ma stavolta solo per cinque giorni: finché il marito di Naoko – un militare in missione – non sarà di ritorno per il matrimonio.

REGISTA

Haruhiko _Arai_01

Nato a Tokyo nel 1947, Haruhiko Arai inizia la sua carriera come sceneggiatore cinematografico nel 1979 collaborando con registi come Ryūichi Hiroki e Junji Sakamoto.

Nel 1997 compie il suo esordio alla regia di Corpo e Anima, ambito al quale ritornerà solo ventiquattro anni dopo con It Feels So Good (2020), lungometraggio vincitore del premio per il Miglior Film al Jeonju International Film Festival e del Premio Kinema Junpo per la Migliore Attrice a Kumi Takiuchi.

© Jolefilm, 2019

O ANO DA MORTE DE RICARDO REIS

O ANO DA MORTE DE RICARDO REIS

di JOÃO BOTELHO

Sceneggiatura João Botelho / Dall’omonimo romanzo di José Saramago / Fotografia João Ribeiro / Montaggio João Braz / Con Chico Diaz, Luís Lima Barreto, Catarina Wallenstein, Victoria Guerra / Produzione Alexandre Oliveira

Portogallo 2020 / 127′
V.O. sott. ITA

19.11.2021

20:30

Cinema De Seta

Efebo d'Oro

Lisbona, 1936. Dopo sedici anni di esilio in Brasile, Ricardo Reis – uno degli eteronimi del noto scrittore Pessoa – ritorna in Portogallo. Qui realtà e finzione, vita (e morte) del creatore col suo alter-ego si intrecciano. Fa da sfondo uno dei periodi più cupi della Storia: l’ascesa al potere dei regimi totalitari. Da un libro straordinario del premio Nobel Saramago un film di grande raffinatezza formale, caratterizzato da uno sfolgorante bianco e nero che lascia il posto al colore solo alla fine, quando tutto cambia (o forse non cambia, non mai veramente).

REGISTA

Joao Botelho

João Botelho è uno dei registi portoghesi con il maggior numero di lavori realizzati ad oggi. I suoi film hanno preso parte ai maggiori festival internazionali e ha ricevuto diversi riconoscimenti, come Berlino 1986 “OCIC Promotional Award, Forum of New Cinema” e Venezia 2001, “Premio Fondazione Mimmo Rotella”. Una retrospettiva di tutto il suo lavoro è stata presentata a Bergamo (1996), a La Rochelle – che gli ha anche dedicato una monografia (1998) – alla Cinémathèque di Lussemburgo (2002) e al LEFEEST (2018) di Lisbona.

© New Voice Film Productions, 2019

STAMBUL GARDEN

di İLKER ÇATAK

Sceneggiatura Finn-Ole Heinrich, Gabriele Simon / Dal romanzo Räuberhände di Finn-Ole Heinrich / Fotografia Judith Kaufmann / Montaggio Sascha Gerlach, Jan Ruschke / Con Emil von Schönfels, Mekyas Mulugeta, Katharina Behrens, Nicole Marischka / Produzione Flare Film (Gabriele Simon, Martin Heisler), SWR (Jan Berning), ARTE (Barbara Häbe) e HR (Jörg Himstedt)

Germania 2021 / 90’
V.O. sott. ITA – ING

anteprima nazionale

18.11.2021

17:00

Cinema De Seta

Efebo d'Oro

Gli adolescenti Janik e Samuel hanno appena concluso il liceo.
Il cambiamento da imprimere
alle proprie vite e di cui entrambi manifestano l’esigenza assume
però forme nettamente diverse per
i due perchè diversi sono i contesti familiari da cui provengono. Il viaggio per Istanbul è la possibilità di ritrovare l’equilibrio su cui si regge da sempre la loro amicizia.

Al cuore della storia la complessità delle relazioni umane soprattutto nel travagliato passaggio dall’adolescenza all’età adulta.

REGISTA

IlkerCatak_01

Ilker Çatak è un regista e sceneggiatore nato a Berlino da genitori turchi, successivamente trasferitosi ad Istanbul. In Germania ha studiato regia cinematografica
e televisiva. Dopo i cortometraggi realizzati in ambito accademico
– tra cui il suo lavoro di diploma Sadakat (2014) – , i lungometraggi gli sono valsi numerose candidature e premi: è il caso di ‘I am I was I will be’ vincitore del Best German Film Award nel 2020.

© 39FILMS, 2018

GREEN SEA

di ANGELIKI ANTONIOU

Sceneggiatura Angeliki Antoniou / Dal romanzo To see the sea di Evgenia Fakinou / Fotografia Dionysis Efthymiopoulos / Montaggio Dimitris Peponis / Con Angeliki Papoulia, Yannis Tsortekis, Tasos Palatzidis, Christos Kontogeorgis, Meletis Georgiadis, Stefanos Kosmidis, Vaso Iatropoulou, Anastasia Dendia, Fivos Papakostas, Anneta Papathanasiou / Produzione Inkas Films (Atene), Angeliki Antoniou Film Produktion – Jost Hering Filme (Berlino)

Grecia, Germania 2020 / 94’
V.O. sott. ITA – ING

anteprima nazionale

17.11.2021

20:30

Cinema De Seta

Efebo d'Oro

Anna ha perso la memoria ma non ha mai dimenticato come si cucina. Attraverso un nuovo impiego trovato grazie a Roula, al contatto col cibo e i commensali che lo consumano riesce a ricostruire il proprio passato quindi la propria identità perduta. Come sottolinea la stessa regista, cucinare (da soli o in compagnia) è stata una delle attività che ha accompagnato – e in taluni casi salvato – la pandemia da COVID-19 nelle case di tutto il mondo. Un gesto semplice, quotidiano ma colmo di significati come nella vita della protagonista del film.

REGISTA

Angeliki_Antoniou

Angeliki Antoniou, regista, sceneggiatrice e produttrice greca, dopo aver studiato regia cinematografica a Berlino, vive tra Grecia e Germania. Ha diretto cortometraggi, lungometraggi e documentari premiati in numerosi festival internazionali. Tra questi Eduart nominato agli Oscar 2008 come miglior film straniero.

© Bizef, 2019

ERNA AT WAR

di HENRIK RUBEN GENZ

Sceneggiatura Bo Hr. Hansen, Henrik Ruben Genz / Dall’omonimo romanzo di Erling Jepsen / Fotografia Jørgen Johansson / Montaggio Anders Skov / Con Trine Dyrholm, Ulrich Thomsen, Anders W. Berthelsen, Sylvester Espersen Byder / Produzione Nimbus Film, Nafta Films, Entre Chien et Loup

Danimarca, Estonia, Belgio 2021 / 110’
V.O. sott. ITA anteprima nazionale

16.11.2021

17:00

Cinema De Seta

Efebo d'Oro

In un villaggio dello Jutland,
Erna coltiva il sogno di aprire un salumificio. È l’ultimo anno del Primo Conflitto Mondiale ed il figlio, affetto da un disturbo mentale, viene chiamato alle armi. Per proteggerlo e salvarlo dalla ferocia della guerra, Erna non rinuncia a stargli a fianco: si traveste da soldato e si arruola.
Il regista danese ci offre uno sguardo insolito, al femminile, sulle ultime fasi di una guerra logorante.

REGISTA

HENRIK RUBEN GENZ

Henrik Ruben Genz, regista danese, ottiene la laurea alla National Film School in Danimarca.
Il cortometraggio Theis and Nico (1999) ottiene la nomination
come miglior cortometraggio agli Oscar. Al 2003 risale l’esordio con il lungometraggio Someone like Hodder. Erna at War è il suo terzo lungometraggio.

© 

SUK SUK

di RAY YEUNG
Sceneggiatura Ray Yeung / Dal romanzo Oral Histories of Older Gay Men in Hong Kong di Travis Kong / Con Paco Ignacio Taibo II, Ben Yuen, Patra Au, Lo Chun Yip, Kong To, Yiu-Sing Lam / Produzione New Voice Film Productions
Hong Kong, China 2019 / 92’ V.O. sott. ITA

03.12.2020

21:00

MYmovies

Efebo d'Oro

Pak è un tassista, Hoi un pensionato che trascorre gran parte delle sue giornate in un parco. È qui che casualmente si incontrano. Ad accomunarli, oltre all’età (entrambi sono settantenni), è il segreto dell’omosessualità. Sulle spalle di entrambi il peso e la responsabilità della famiglia che Hai, padre single, ha dovuto gestire da solo. Al crepuscolo della vita i due protagonisti sperimentano qualcosa di cui, nonostante le difficoltà, non possono fare a meno: un amore sincero, delicato, incondizionato. Presentato all’ultima Berlinale, Suk Suk si è aggiudicato numerosi premi e riconoscimenti in giro per il mondo. Non è il primo lavoro a tema LGBT per Yeung ma ha comunque un primato essendo il primo caso di lungometraggio in lingua cinese a trattare la tematica dell’amore omosessuale in età avanzata.

REGISTA

efebo_doro_film_ SukSuk_regista

Nato a Hong Kong, dopo aver intrapreso gli studi in legge, Ray Yeung decide di abbandonare la carriera da avvocato per inseguire il suo sogno di fare film a tempo pieno. Ha presentato il suo primo lungometraggio Cut Sleeve Boys all’International Film Festival di Rotterdam del 2005. Distribuito nelle sale di diversi paesi, il film ha vinto premi in numerosi festival. Il suo secondo lungometraggio, Front Cover, anch’esso proiettato a festival cinematografici internazionali dove si è aggiudicato dei premi. Nel corso della sua carriera ha anche realizzato otto cortometraggi, spot pubblicitari e diretto due rappresentazioni teatrali.

© New Voice Film Productions, 2019

SOLEDAD

di AGUSTINA MACRI
Sceneggiatura Agustina Macri, Paolo Logli / Dal romanzo Amore e Anarchia di Martín Caparrós / Con Vera Spinetta, Giulio Corso, Marco Cocci, Marco Leonardio / Produzione 39FILMS, Cinema 7

Italia – Argentina 2018 / 110’
V.O. sott. ITA

04.12.2020

21:00

MYmovies

Efebo d'Oro

È il 1997 e la ventitreenne Soledad Rosas lascia l’Argentina e la sua famiglia conservatrice per iniziare una nuova vita in Italia. Soledad si trasferisce in una casa occupata a Torino dove conosce Edoardo Massari, con il quale instaura un’intensa relazione. La felicità dura poco ed il 5 Marzo 1998 la coppia viene arrestata e accusata di atti di terrorismo contro la costruzione della rete ferroviaria ad alta velocità, che li spingerà su una strada senza possibilità di ritorno. Esordio alla regia del suo primo lungometraggio per Agustina Macri la quale racconta, ispirandosi al romanzo di Martín Caparrós, la tormentata storia di una giovane che tragicamente diventa simbolo dell’anarchia italiana.

REGISTA

efebo_doro_film_ Soledad_regista

Regista e sociologa di formazione, Agustina Macri attualmente sviluppa e produce progetti di film e documentari in vari paesi del mondo ed è legata alla squadra di documentaristi di Oliver Stone. Soledad, girato tra Italia e Argentina e basato sul romanzo di Martín Caparrós, rappresenta il suo esordio alla regia di un lungometraggio. Ha anche diretto diversi progetti audiovisivi per iconici gruppi rock argentini e il backstage del documentario del Cirque du Soleil, su Soda Stereo, SE7TIMO dia. Agustina Macri attualmente sta sviluppando una serie di documentari per Netflix, come Fangio e Boca Juniors.

© 39FILMS, 2018