VERA

di

Tizza Covi e Rainer Frimmel
Sceneggiatura Tizza Covi / Fotografia Rainer Frimmel / Montaggio Tizza Covi / Con Vera Gemma, Daniel De Palma, Sebastian Dascalu, Annamaria Ciancamerla, Walter Saabel / Produzione Vento Film

Austria/Italia, 2022 – 115’
V.O.

05.11.2022

20:30

Cinema De Seta

Efebo d'Oro Nuovi Linguaggi

La vita di Vera – qui nel ruolo di se stessa – è sin dalla nascita segnata dal cognome del padre, il noto attore Giuliano Gemma. Essere “la figlia di” è una condizione d’ombra che accomuna tante e tanti che come lei tentano di autoaffermarsi e tracciare una propria carriera, talvolta diversa da quella ereditaria. Un incontro-scontro può forse darle, finalmente, la possibilità di tracciare un nuovo cammino? Una riflessione su persona-personaggio, immaginazione-verità iscritta già nel nome della protagonista.

REGISTI

2022-covi_frimmel
Dal 1996 Tizza Covi e Rainer Frimmel lavorano insieme in progetti di fotografia, teatro e cinema. Nel 2002 hanno creato la loro società di produzione, Vento film, per produrre i loro film in autonomia. Hanno ricevuto numerosi premi per i loro documentari, inclusi il Wolfgang Staudte Award alla Berlinale per Babooska. Nel 2007 sono stati insigniti del premio Österreichischen Förderungspreis für e nel 2013 del Österreichischen Kunstpreis für Filmkunst.

LA PIVELLINA

di

Tizza Covi e Rainer Frimmel
Sceneggiatura Tizza Covi, Rainer Frimmel / Fotografia Rainer Frimmel / Montaggio Tizza Covi / Con Patrizia Gerardi, Tairo Caroli, Asia Crippa, Walter Saabel / Produzione Rainer Frimmel

Austria/Italia, 2009 – 100’
V.O.

 

06.11.2022

18.30

Cinema De Seta

Efebo d'Oro Nuovi Linguaggi

Abbandonata in un parco, una bambina di due anni di nome Asia viene trovata da Patti, una donna del circo che vive con il marito Walter in una roulotte a San Basilio, alla periferia di Roma. Con l’aiuto di Tairo, un adolescente che vive con la nonna in un container lì vicino, Patti inizia a cercare la madre della piccola e la ospita temporaneamente in casa sua.
La Pivellina è un film su un cosmo di emarginati nell’Italia odierna: una commovente storia di coraggio e discriminazione, di perdita e unione, uno sguardo dietro la recinzione di lamiera di una comunità chiusa su sè stessa.

REGISTI

2022-covi_frimmel
Dal 1996 Tizza Covi e Rainer Frimmel lavorano insieme in progetti di fotografia, teatro e cinema. Nel 2002 hanno creato la loro società di produzione, Vento film, per produrre i loro film in autonomia. Hanno ricevuto numerosi premi per i loro documentari, inclusi il Wolfgang Staudte Award alla Berlinale per Babooska. Nel 2007 sono stati insigniti del premio Österreichischen Förderungspreis für e nel 2013 del Österreichischen Kunstpreis für Filmkunst.

MR. UNIVERSO

di

Tizza Covi e Rainer Frimmel
Sceneggiatura Tizza Covi / Fotografia Rainer Frimmel / Montaggio Tizza Covi / Con Tairo Caroli, Arthur Robin, Wendy Weber / Produzione Rainer Frimmel

Austria/Italia, 2016 – 90’
V.O.

 

07.11.2022

22:30

Cinema De Seta

Efebo d'Oro Nuovi Linguaggi

Il giovane domatore di leoni Tairo è insoddisfatto della sua vita e considera la scomparsa del suo talismano un’opportunità per lasciarsi alle spalle la vita quotidiana. Attraversa l’Italia in macchina alla ricerca di Arthur Robin, un ex Mister Universe che tanto tempo fa gli ha regalato il portafortuna. Un viaggio cinematografico guidato da forze razionali e irrazionali.

REGISTI

2022-covi_frimmel
Dal 1996 Tizza Covi e Rainer Frimmel lavorano insieme in progetti di fotografia, teatro e cinema. Nel 2002 hanno creato la loro società di produzione, Vento film, per produrre i loro film in autonomia. Hanno ricevuto numerosi premi per i loro documentari, inclusi il Wolfgang Staudte Award alla Berlinale per Babooska. Nel 2007 sono stati insigniti del premio Österreichischen Förderungspreis für e nel 2013 del Österreichischen Kunstpreis für Filmkunst.

TRAVELLING – PLAN 234 – EXTÉRIEUR NUIT

TRAVELLING – PLAN 234 – EXTÉRIEUR NUIT

di CONSTANZE RUHM

Sceneggiatura Constanze Ruhm / Montaggio Constanze Ruhm 

Austria 1999 / 2’30’’

16.11.2021

20:25

Cinema De Seta

Efebo d'Oro Nuovi Linguaggi

FREE

In una scena di Nouvelle Vague, di Jean Luc Godard, la cinepresa carrella lateralmente lungo la facciata di una villa illuminata di notte, si ferma un attimo  e torna indietro al punto di partenza.    Il video di Constanze Ruhm adotta esattamente questo sintomatico movimento tratto da Nouvelle Vague per presentare concettualmente la sua funzione all’interno di uno spazio virtuale.

REGISTA

Constanze Ruhm_FKO0031_Foto_Vitòria Monteiro

Constanze Ruhm vive tra Vienna e Berlino e lavora come filmmaker, artista, autrice e curatrice. I suoi lavori possono essere definiti, in generale, come delle costellazioni piuttosto che narrazioni lineari, mondi in
cui le prospettive si spostano a seconda del punto di vista dello spettatore e dove i codici – dalla performance alla finzione – si mescolano incessantemente.
I suoi film e le sue installazioni investigano la relazione tra cinema, nuovi media e archivi focalizzandosi sulla storia dei film e sui personaggi cinematografici femminili sospesi tra finzione e realtà, tra documentazione e fantasma.

GLI APPUNTI DI ANNA AZZORI

GLI APPUNTI DI ANNA AZZORI

di CONSTANZE RUHM

Sceneggiatura Constanze Ruhm / Montaggio Hannes Böck e Constanze Ruhm / Fotografia Hannes Boeck / Musica Gael Segalen

Austria, Italia, Francia 2019 / 72′
V.O. sott. ITA

19.11.2021

18:30

Cinema De Seta

Efebo d'Oro Nuovi Linguaggi

FREE

Gli appunti di Anna Azzori / Uno specchio che viaggia nel tempo trae origine dal progetto LIVING ARCHIVE,  lanciato da Stefanie Schulte Strathaus nel 2012, che invitava filmaker, artisti, curatori, teorici e altri operatori culturali a lavorare con l’archivio di Berlino Arsenal Cinema, che conserva più di 8000 film, per sviluppare progetti di produzioni a partire dall’Archivio. L’Archivio possiede anche una copia 16mm. di un film intitolato ANNA, dei registi underground italiani Alberto Grifi eMassimo Sarchielliche divenne punto di partenza e film di riferimento per Gli appunti di Anna Azzori. Gli appunti di Anna Azzori racconta la storia di un personaggio femminile sospeso tra realtà e finzione, e rappresenta, letteralmente, “uno specchio che viaggia nel tempo” (frase tratta da un poema di Alberto Grifi). Allo stesso tempo è dedicato alla sua eroina: essendo basato sulle note (di fantasia) di Anna, può essere considerato sia un ritratto immaginario come una risposta femminista al suo modello, il film di Grifi e Sarchielli.

REGISTA

Constanze Ruhm_FKO0031_Foto_Vitòria Monteiro

Constanze Ruhm vive tra Vienna e Berlino e lavora come filmmaker, artista, autrice e curatrice. I suoi lavori possono essere definiti, in generale, come delle costellazioni piuttosto che narrazioni lineari, mondi in
cui le prospettive si spostano a seconda del punto di vista dello spettatore e dove i codici – dalla performance alla finzione – si mescolano incessantemente.
I suoi film e le sue installazioni investigano la relazione tra cinema, nuovi media e archivi focalizzandosi sulla storia dei film e sui personaggi cinematografici femminili sospesi tra finzione e realtà, tra documentazione e fantasma.