Paris est une fête – Un film en 18 vagues

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CATEGORIA FILM
Parigi come una gigantesca camera di risonanza della paura e del disgusto sociale, una metropoli immersa in un clima di paura e di migrazione globale, in cui gli immigrati che sfuggono agli orrori della guerra sono visti come batteri indesiderati nell’apparato circolatorio mondiale già collassato. Voci disperate rivendicano la fraternità, la libertà e l’uguaglianza, manifesto politico della Francia fin dai tempi della rivoluzione. George utilizza con precisione la macchina da presa come un’arma di manifestazione del dissenso sociale, uno strumento di protesta grezzo ma necessario, le cui immagini in bianco e nero contrastato trasudano un’urgenza non mediata.
Girato quasi esclusivamente di notte, a Parigi e nella vicina banlieue (con una parentesi a New York), tra il 2015 e il 2016, Paris est une fête richiama il titolo del testo omonimo di Ernest Hemingway. Un film in “diciotto onde”, quelle che si frangono, impetuose, contro il paesaggio urbano della capitale francese.
REGIA

Nato a Lione in Francia, ha conseguito diverse lauree alla EHESS e alla Sorbona: filosofia, diritto, scienze politiche e cinema. Dal 2006 ha realizzato documentari sui temi dell’immigrazione e dei movimenti sociali. Ha collaborato con artisti impegnati nell’arte e nella politica, come Archie Shepp, William Parker, Okkyung Lee, John Edwards, John Butcher, Serge Teyssot-Gay, Sylvain Luc, Nicolas Crosse. Al suo lavoro sono state dedicate rassegne alla Cinémathèque française (2008), al Filmmaker Festival (2008), al Doc’s Kingdom (2009), al Subversive Festival (2010), Slovenian Cinematheque (2011), Courtisane Festival (2011), CineMigrante Festival (2011), Punto de Vista International Documentary Film Festival (2012), Lima Independent Film Festival (2013), MedFilmfestival (Roma, 2013), Milano Film Festival (2013), Festival du Film Français/Cinémathèque nationale de l’Équateur (2013), la sede francese della Fondazione Calouste Gulbenkian (2014), Cinemigrante Bogota (2015), Festival Internacional do Filme Documentário e Experimental (2015), VII Semana dos Realizadores (2015), FIDOCS (2016), FORUM DOC (2017), Museo Reina Sofía (2018), EDOC (2019) e Pupille – Kino in der Uni (2020). Nel 2012 è stato artista ospite al Robert Flaherty Film Seminar. Insegna presso l’Institut d’études politiques di Parigi (IEP) e tiene conferenze e laboratori in tutto il mondo.
