POPPIE NONGENA

di CHRISTIAAN OLWAGEN

Sceneggiatura Saartjie Botha / Dal romanzo Il lungo viaggio di Poppie Nongena di Elsa Joubert / Con Clementine Mosimane, Anna-Mart van der Merwe, Chris Gxalaba and Dawid Minnaar / Produzione Helena Spring Films

South Africa 2020 / 140’
V.O. sott. ITA

29.11.2020

21:00

MYmovies

Efebo d'Oro

Basato sul romanzo Il Lungo Viaggio di Poppie Nongena di Elsa Joubert, il film racconta la storia di Poppie, una donna sudafricana afrikaans/xhosa, la cui vita ruota attorno alla sua famiglia. Quando suo marito Stone si ammala ed è costretto a lasciare il lavorare, inizia la disperata lotta
di Poppie nel tentativo di rimanere
in un paese che la vede solo come un’immigrata da scacciare. Tra i bisogni dei suoi figli, la malattia del marito, e la rabbia della comunità sudafricana, che sfocia nelle rivolte per la libertà del 1976, Poppie sfida
lo Stato e le sue leggi repressive e ingiuste per amore della sua famiglia.

REGISTA

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Christiaan Olwagen è un pluripremiato regista i cui primi quattro film hanno dato un forte contributo all’industria sudafricana. La sua carriera parte nell’ambito teatrale dove ha lavorato ad opere come The Seagull, A Doll’s House, Who’s Afraid of Virginia Woolf e The House of Bernarda Alba, ricevendo il Rosalie Van der Gucht e lo Standard Bank Young Artist Awards. Il suo film più recente, Poppie Nongena, ha vinto 12 premi all’anteprima sudafricana, tra cui miglior sceneggiatura, miglior regista, miglior fotografia, migliori attori protagonisti, miglior montaggio e miglior film.

© Helena Spring Films, 2020

JE VOUDRAIS QUE QUELQU’UN M’ATTENDE QUELQUE PART

JE VOUDRAIS QUE QUELQU’UN M’ATTENDE QUELQUE PART

di ARNAUD VIAD
Sceneggiatura Arnaud Viard, Thomas Lilti, Emmanuel Courcol, Vincent Dietschy / Dal romanzo Je voudrais que quelqu’un m’attende quelque part di Anna Gavalda / Con Jean-Paul Rouve, Alice Taglioni, Aurore Clément, Camille Rowe, Benjamin Lavernhe, Elsa Zylberstein / Produzione Easy Tiger, France 2 Cinéma

France 2019 / 89’
V.O. sott. ITA

30.11.2020

21:00

MYmovies

Efebo d'Oro

La festa per i suoi settant’anni sono per la vedova Aurore l’occasione per riunire la famiglia: il primogenito Jean-Pierre, la scrittrice Juliette – che sta scrivendo un testo il cui titolo è lo stesso che dà il nome al film nonché alla raccolta da cui è tratto – alla sua prima gravidanza, la fotografa ribelle Margaux e Mathieux. Tutti ad un punto chiave della loro vita che sta per essere segnata dalle scelte compiute da uno di loro. Je voudrais que quelqu’un m’attende quelque part è un film corale che segue le tappe cruciali della vita dei quattro protagonisti che sono poi quelle della vita di tutti. Fedele a quanto scritto da Gavalda, il racconto in immagini di Viard è attraversato da un continuo dualismo: nascita e morte, primo e ultimo, inizio e fine.

REGISTA

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Arnaud Viard, dopo la laurea in economia lavora a New York e Londra nel campo pubblicitario. Tornato a Parigi intraprende la strada del cinema anzitutto come attore e successivamente come regista di cortometraggi. Nel 2003 fonda la casa di produzione “Les 1001 Marches” e l’anno successivo realizza il primo lungometraggio Clara et moi. Al 2015 risale invece il suo secondo lavoro dietro la macchina da presa, Arnaud fait son 2e film.

© Céline Nieszawer, Easy Tiger

EFFETTO DOMINO

di ALESSANDRO ROSSETTO
Sceneggiatura Caterina Serra, Alessandro Rossetto / Dal romanzo Effetto Domino di Romolo Bugaro / Con Diego Ribon, Mirko Artuso, Maria Roveran, Nicoletta Maragno / Produzione Jolefilm, Rai Cinema

Italia 2019 / 104’
V.O.  sott. ITA

02.12.2020

18:30

MYmovies

Efebo d'Oro

Franco Rampazzo è un impresario edile che decide, insieme al suo fido collega geometra Gianni Colombo, di investire nel business della vecchiaia, attraverso la conversione di grandi alberghi abbandonati in residenze di lusso per pensionati facoltosi di ogni parte del mondo. Un vero e proprio “paradiso senza Dio” e senza morte in cui si inseriscono inaspettatamente uomini più ricci e potenti che non si fanno scrupoli a calpestare i piccoli imprenditori e i loro progetti. Una storia dura e dolorosa che, ispirandosi all’omonimo romanzo di Romolo Bugaro, affronta il progressivo invecchiamento dei paesi occidentali e il crollo del settore edilizio che porterà, proprio come nel gioco del domino, al successivo ed inevitabile precipitare degli eventi.

REGISTA

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Nato a Padova il 21 Marzo 1963, Alessandro Rossetto ha studiato cinema e antropologia a Bologna e Parigi. Autore cinematografico, regista e direttore della fotografia-operatore alla macchina, è stato considerato uno dei maggiori documentaristi europei della sua generazione ed è produttore e docente di cinema. Nel 2013 il suo lungometraggio di finzione Piccola Patria è stato presentato in concorso nella sezione Orizzonti della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

© Jolefilm, 2019

CERCANDO VALENTINA

CERCANDO VALENTINA

di GIANCARLO SOLDI
Sceneggiatura Giancarlo Soldi, Marco Lodoli / Con Riccardo Vianello / Produzione Bizef
Italia 2019 / 76’
V.O. (ITA) sott. ENG

03.12.2020

16:00

MYmovies

Efebo d'Oro

La biografia di Guido Crepax, celebre fumettista italiano consacratosi negli anni Sessanta e scomparso nel 2003, avrebbe potuto prendere le mosse dalla vita artistica del padre, primo violoncello alla Scala, oppure dal suo successo di grafico, premiato con la Palma d’oro per la pubblicità. Cercando Valentina, invece, ce lo racconta attraverso il suo personaggio più celebre, quella Valentina inizialmente relegata a un ruolo secondario e diventata, nel corso degli anni, vera icona di mistero, seduzione, fantasia ed erotismo. Una Louise Brooks tratteggiata attraverso il fascino dei dettagli, la scomposizione del disegno, la focalizzazione su un particolare che diventa rivelazione di uno stato d’animo. Dalla creatura (Valentina) si procede al disvelamento dei sogni e delle ossessioni del creatore Crepax.

REGISTA

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Giancarlo Soldi, classe 1954. Mentre sta svolgendo il servizio militare a Roma, nel 1979, ultima il suo primo cortometraggio, Paranaia. Segue l’anno dopo No Future che trionfa al Filmmaker di Milano e circola anche in Francia. Nel 1985 Polsi sottili viene presentato alla Berlinale. L’anno seguente realizza un documentario incentrato sulla figura del grande drammaturgo Tadeusz Kantor. Dal 1988 al 1991 realizza una serie di sei cortometraggi per Rai 2. Nel 1992 Nero viene presentato al festival di Venezia. In questi anni è attratto dalle videoinstallazioni che lo spingono a rinsaldare la sua passione per il fumetto. Nel 2006 con Nuvole parlanti realizza un documentario sulla storia del fumetto italiano. Nel 2015 arriva il Nastro d’argento Menzione Speciale per Nessuno siamo perfetti, dedicato al “papà” di Dylan Dog, Tiziano Sclavi. Nel 2020 Cercando Valentina si aggiudica il Nastro d’Argento come migliore docufiction.

© Bizef, 2019

ONCE UPON A RIVER

di HAROULA ROSE

Sceneggiatura Haroula Rose / Dal romanzo Once upon a river di Bonnie Jo Campbell / Con Kenadi DelaCerna, John Ashton, Ajuawak Kapashesit, Coburn Goss, Josephine Decker / Produzione Chicago Media Angels, Glass Bead Films, Neon Heart Productions, Thirty Tigers

USA 2019 / 90’
V.O. sott. ITA

17.10.2019

20:30

Cinema De Seta

Efebo d'Oro

Adattamento dall’omonimo romanzo di Bonnie Jo Campbell (tradotto anche in Italia), Once Upon a River è un insolito road movie che vede la giovanissima protagonista Margo fuggire, dopo la morte violenta del padre, lungo il fiume sulle cui rive lei e la sua famiglia hanno sempre vissuto. Racconto di formazione e insieme sottile descrizione dell’America profonda – quella lontana dalle grandi città – il film scorre fluido e leggero, tra riferimenti a Mark Twain e al cinema degli anni ’70. Haroula Rose, giovane cantautrice di origini greche cresciuta nel Midwest americano, nota sia in patria che all’estero, firma con Once Upon a River una matura opera prima.

REGISTA

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Haroula Rose, regista e musicista americana, ha conseguito la laurea e il master presso l’Università di Chicago. Ha scritto e diretto il pilot della serie Lost & Found, presentato in anteprima mondiale al Tribeca Film Festival nell’aprile 2017, per poi vincere il premio del pubblico
al Bentonville Film Festival.
Altri cortometraggi e video musicali pluripremiati di Rose includono Wedding Dress, No Love Song, Baby Crazy e il suo ultimo lavoro As They Slept. Nel 2013 ha anche prodotto il film di grande successo internazionale, Prossima fermata Fruitvale Station, diretto da Ryan Coogler. Come cantautrice, la sua musica può essere ascoltata in molti film, serie tv, produzioni teatrali e spot pubblicitari.

© Cousindaniel

THE WAY STATION

di HồNG ÁNH
Sceneggiatura Nguyen Quang Lep / Dal romanzo Dao Cua Dan Ngu Cu (The Island of Aliens) di Đỗ Phước Tiến / Con JPham Hong Phuoc, Ngoc Thanh Tam, Nhan Phuc Vinh, Hoang Phuc, Ngoc Hiep / Produzione Blue Productions, Live Media

Vietnam 2017 / 92’
V.O. sott. ITA

08.11.2018

18:30

Cinema De Seta

Efebo d'Oro

Dopo avere a lungo vagato, Phuoc decide di fermarsi presso il ristorante “Notte bianca”, nella speranza di trovare un lavoro che gli permetta, almeno temporaneamente, di godersi un po’ di tranquillità. In poco tempo scoprirà però l’ordine perturbante instaurato dal proprietario del ristorante nonché padre padrone di Chu, l’unica anima splendente dietro le quinte fatiscenti entro le quali sono confinati i lavoratori. Attraverso uno stile rarefatto e notturno e una palette cromatica lussureggiante – ombrosa anche se a tratti inondata da squarci sfavillanti – si dipana una storia imbevuta di passione e gelosia, volontà di riscatto e violenza, ricerca d’indipendenza e stabilità dei sentimenti; una sosta in un luogo di passaggio – come quello suggerito dal titolo – al contempo concreto e metaforico, nel quale ci s’imbatte per caso, vagolando nelle tenebre di una notte bianca in cui la realtà è indistinguibile dal proprio mondo interiore.

REGISTA

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Hong Ahn, classe 1976: prima di laurearsi in sceneggiatura, ha studiato presso l’Accademia di danza di Ho Chi Minh City. Ha iniziato la sua carriera come attrice per la televisione il cinema, vincendo numerosi premi, tra cui quello come migliore attrice Dubai International Film Festival ricevuto quest’anno. Adattamento di un romanzo dello scrittore Do Phuoc Tien, The Way Station costituisce il suo fortunato debutto alla regia. Tra i numerosi premi, il film si è aggiudicato il premio per il miglior film all’ASEAN International Film Festival nel 2017.