JE VOUDRAIS QUE QUELQU’UN M’ATTENDE QUELQUE PART
di ARNAUD VIAD
Sceneggiatura Arnaud Viard, Thomas Lilti, Emmanuel Courcol, Vincent Dietschy / Dal romanzo Je voudrais que quelqu’un m’attende quelque part di Anna Gavalda / Con Jean-Paul Rouve, Alice Taglioni, Aurore Clément, Camille Rowe, Benjamin Lavernhe, Elsa Zylberstein / Produzione Easy Tiger, France 2 Cinéma
France 2019 / 89’
V.O. sott. ITA
La festa per i suoi settant’anni sono per la vedova Aurore l’occasione per riunire la famiglia: il primogenito Jean-Pierre, la scrittrice Juliette – che sta scrivendo un testo il cui titolo è lo stesso che dà il nome al film nonché alla raccolta da cui è tratto – alla sua prima gravidanza, la fotografa ribelle Margaux e Mathieux. Tutti ad un punto chiave della loro vita che sta per essere segnata dalle scelte compiute da uno di loro.
Je voudrais que quelqu’un m’attende quelque part è un film corale che segue le tappe cruciali della vita dei quattro protagonisti che sono poi quelle della vita di tutti.
Fedele a quanto scritto da Gavalda, il racconto in immagini di Viard
è attraversato da un continuo dualismo: nascita e morte, primo e ultimo, inizio e fine.

REGISTA

Arnaud Viard, dopo la laurea in economia lavora a New York e Londra nel campo pubblicitario. Tornato a Parigi intraprende la strada del cinema anzitutto come attore e successivamente come regista di cortometraggi. Nel 2003 fonda la casa di produzione “Les 1001 Marches” e l’anno successivo realizza il primo lungometraggio Clara et moi. Al 2015 risale invece il suo secondo lavoro dietro la macchina da presa, Arnaud fait son 2e film.



© Céline Nieszawer, Easy Tiger