Last Words
Ultime parole

di
CATEGORIA FILM
È il 2084. Il diciassettenne Kal ha saputo che i pochi sopravvissuti di un’umanità quasi estinta si stanno radunando nell’acropoli di Atene per cercare di ricominciare. Durante il suo viaggio e la sua permanenza ad Atene Kal scopre il cinema, traccia di un passato ormai sepolto, e tra deserti e continenti allagati cercherà di dissotterrare quell’arte per non lasciare che diventi un fossile.
Last Words è l’ultimo spasmo di una Settima Arte che rischia di non avere più spettatori. Uscito a ridosso degli anni del Covid-19 e arricchito da un cast eccezionale che va da Nick Nolte a Charlotte Rampling, da Alba Rohrwacher a Stellan Skarsgård, questo film sulle “ultime parole” degli esseri umani cerca l’arte, la comunicazione e l’unione fra le persone come se esplorasse uno scavo archeologico, svelando robuste e preziose fondamenta di propulsione alla vita anche quando le altre oasi sono tutte scomparse. Il destino dell’umanità e del cinema sembrano come non mai coincidere.

REGIA

Regista americano del 1961, figlio di un giornalista del Washington Post e del New York Times, Jonathan Nossiter ha studiato pittura a Parigi e a San Francisco e greco antico ad Hanover, New Hampshire. È un sommelier professionista. Dopo alcune esperienze teatrali in Inghilterra arriva negli USA dove realizza i suoi primi film, a partire dal 1991. Sunday (1997) ha vinto il Gran Premio della Giuria e il premio per la Miglior Sceneggiatura al Sundance Film Festival; Signs and Wonders (2000) era in concorso alla Berlinale; Mondovino (2004) era in concorso al Festival di Cannes. Last Words (2020) è rientrato nella selezione 2020 del Festival di Cannes, che però a causa della pandemia da Covid-19 non si è tenuto.


