Respiro
Breath

di
CATEGORIA FILM
Lampedusa, in un mondo sospeso: Grazia, madre di tre figli, vuole sentirsi libera. Nuota, ride, si arrotola nelle reti da pesca del marito Pietro, si dimena fra spiagge rocciose e grotte incontaminate. Ma il mondo intorno a lei non capisce perché alla libertà non è avvezzo, e il pensiero che sia affetta da manie depressive si fa strada sempre più, insieme al disagio del marito.
Opera seconda di Emanuele Crialese, nonché uno dei suoi film più celebri, è un inno alla libertà di essere enigmatici, incomprensibili, unici. Il paesaggio dell’isola siciliana è uno specchio della bellezza di Grazia, interpretata da una superba Valeria Golino, ma è anche il teatro di scontri esistenziali acuminati e dolorosi. Sirena inacciuffabile, figura di confine, Grazia è un emblema di desiderio, e anche se il mondo la fa girare “come fosse una bambola”, direbbe Patti Pravo, la sua mente e il suo pensiero sono solo suoi.

REGIA

Regista italiano attivo fin dalla fine degli Anni Novanta, Emanuele Crialese nasce a Roma da genitori siciliani nel 1965, e studia Cinema prima a Roma e poi alla New York University. Proprio a New York è ambientato il suo esordio, Once We Were Strangers (1997), mentre sono di ritorno in terra siciliana i suoi film di maggiore successo, Respiro (2002) e Nuovomondo (2006). Il secondo è presentato al Festival di Venezia, premiato con l’inedito premio di Leone d’Argento alla Rivelazione dell’anno e candidato agli Oscar, ai David di Donatello, agli European Film Awards. Terraferma è premiato a Venezia nel 2011, e il suo film successivo, L’immensità (2022), è nuovamente al Lido selezionato nella competizione principale.



