Innocence
Innocenza

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CATEGORIA FILM
In Israele vige la leva obbligatoria, 36 mesi per i ragazzi e 24 per le ragazze. È un orizzonte a cui nessun giovane ebreo israeliano può sottrarsi, pena soprattutto l’esclusione dalla comunità, e il venir meno a un patto collettivo che di rado è allineato con il desiderio dei giovani. Tramite filmati di repertorio, documentazioni dirette di fronti di guerra e droni che volteggiano sopra i deserti e i carri armati, il regista Guy Davidi denuncia un sistema che naturalizza la prospettiva della guerra in un contesto quotidiano, abituando a barriere, mirini e proiettili. E dimostra, tramite le voci fuoricampo di alcune e alcuni giovani, come la leva rappresenti per le nuove generazioni una forma di annullamento delle loro più rosee speranze di vita, un trauma da cui non si torna indietro.

REGIA

Documentarista israeliano nato nel 1978 a Jaffa, ha fatto i primi passi con una macchina da presa nel bel mezzo del conflitto israeliano-palestinese, esplorando umanità e disagi da entrambe le parti: nel 2006 In Working Progress affronta le difficoltà dei muratori palestinesi nelle colonie israeliane, e nel 2008 A Gift from Heaven documenta le vite dei lavoratori stranieri nelle fattorie israeliane sotto i fuochi delle forze di Gaza. Dopo alcuni passaggi in festival di tutto il mondo, tra Europa, Asia e Oceania, Davidi raggiunge la fama con 5 Broken Cameras, presentato al Sundance Film Festival nel 2012 e candidato al Miglior Documentario agli Oscar. Innocence (2022) è stato presentato nella sezione Orizzonti del Festival di Venezia.

