Conte des trois diamants
Hikayat Al-Jawahir Al-Thalath | Tale of the three jewels | Racconto dei tre gioielli

di
CATEGORIA FILM
Youssef vive in un campo profughi di Gaza con la madre e la sorella. Il fratello è un militante dell’intifada ricercato dagli israeliani, il padre è in prigione. Il ragazzo cattura e vende uccelli e un giorno incontra una bambina gitana, Aida, e se innamora. Riesce a rivederla, nonostante guerra e rastrellamenti, e conosce sua nonna. Aida gli dice di aver promesso alla nonna di sposare solo l’uomo che ritroverà i tre gioielli perduti in Sud America, e così Youssef tenta di partire con un cargo di arance andando alla loro ricerca. Fermo alla dogana si addormenta, sogna e comprende il senso dei tre gioielli.
Si tratta del primo film realizzato sulla striscia di Gaza, dove le riprese sono avvenute in clandestinità.

REGIA

Nato a Nazareth nel 1950 da una famiglia operaia palestinese, emigrato in Belgio nel 1970 dove studia teatro e televisione all’INSAS di Bruxelles e lavora per la RTBF (televisione belga), Michel Khleifi è considerato il fondatore del cinema palestinese contemporaneo e una delle sue voci più originali.
Il suo primo lungometraggio documentario è La memoria fertile (1980), primo film realizzato nella Palestina sotto occupazione, in cui estetica lirica e impegno politico critico si combinano.
Con Zindeeq (2009), ad oggi il suo ultimo lungometraggio scritto e diretto, vince il Golden Muhr al Dubai International Film Festival 2009.
Khleifi vive a Bruxelles, dove per oltre trent’anni ha insegnato regia all’INSAS; numerosi inoltre gli incarichi di insegnamento presso la Columbia University, la St Joseph University di Beirut e la AM Qattan Foundation in Palestina e Giordania.
