METAMORPHOSIS IN SLAUGHTERHOUSE
di JAVAD DARAEI
Sceneggiatura Javad Daraei / Con Saeed Ahmadi, Fariba Talebi, Sarina Yousefi, Fariba Torkashvand, Farahnaz Manafizaher / Produzione Mehdi Koohzadeh
Iran – Germania – Canada 2020 / 80’
V.O. sott. ITA
V.O. sott. ITA
Il villaggio in cui Shadi vive è
lo stesso che l’ha resa orfana
di entrambi i genitori. Accusati dell’omicidio di Hasti, compagna di giochi della figlia, i due sono stati uccisi per vendicarne la morte. Adottata dallo zio, la piccola Shadi deve fare i conti con l’emarginazione cui è costretta dagli abitanti del villaggio, a cominciare dall’ambiente scolastico. Metamorphosis in Slaughterhouse racconta la
crudeltà del farsi giustizia da sè e le ripercussioni sociali e psicologiche sul singolo. Lo fa attraverso gli occhi verdi e limpidi di chi, da innocente, ne paga il prezzo più alto.

REGISTA

Javad Daraei, regista iraniano, sceglie la strada del
cinema subito dopo gli studi liceali. Dopo i cortometraggi I don’t like her (2016) e Limit (2017), Metamorphosis in Slaughterhouse (2019) è il suo esordio al lungometraggio. Curando ogni aspetto della realizzazione dei suoi film, dalla scrittura alla post produzione, Daraei sostiene una filosofia (e pratica) cinematografica: la possibilità di creare prodotti di alta qualità a basso budget.


© Mehdi Koozadeh, 2019