Maria do Mar sta realizzando un documentario sulle antiche ville della valle del Douro, fiume del Portogallo. Non appena entra nell’ultima villa che dovrà riprendere, e comincia a intervistare i componenti della famiglia che la abitano, capisce che qualcosa non va. I figli si comportano in un modo strano e gli altri componenti della famiglia sono ambiguamente ammiccanti, o severi, o schivi. Qualcosa si cela oltre l’evidenza.

Adattando liberamente Il giro di vite di Henry James ma portandolo su altri lidi imprevedibili, Margarida Gil intesse una trama di mistero che si interroga sulla realtà e sui limiti della percezione. Personaggi intriganti, spiazzanti e stranianti si muovono su una scacchiera di fantasmi, mentre la verità del quotidiano irrompe in scenari pittorici e inquietanti nature morte, come in un teatro delle illusioni.