Bagger Drama
Dramma dell’escavatore

di
CATEGORIA FILM
Una coreografia di macchine escavatrici introduce al ritmo di una famiglia di operai svizzeri, attivi nella stessa fabbrica meccanica: il figlio Daniel si scopre attratto dal collega Philipp; il padre Paul conosce un’altra donna, Claudia, e se ne innamora; la madre Conny, sempre più distante da Paul, si sente sola e vuole riprendere in mano la sua vita. Tutti e tre, a modo loro, elaborano la scomparsa della giovane figlia, morta per un incidente in canoa sul fiume vicino casa.
Attraversato da attente inquadrature perlustrative dei volti dei protagonisti e da una colonna sonora pop che viaggia dai Gotthard a JJ & Palin, il “dramma dell’escavatore” di Piet Baumgartner si fa in tre e quindi insegue, con eguale dignità drammatica, i tre protagonisti, in una narrazione avvincente, talvolta ellittica, che non giudica mai e sospende la morale per portare generazioni diverse e generi diversi nella stessa arena, assecondando più prospettive per capire le ragioni di chiunque, anche di coloro che sembrano più incomprensibili.

REGIA

Piet Baumgartner è regista teatrale e cinematografico, artista visuale e osservatore della realtà: EWS, la sua produzione teatrale del 2022 riguardo il più grande scandalo politico del parlamento svizzero, realizzato con Julia Reichert, è stato nominato miglior opera dell’anno, e fa bene il paio con il documentario The Driven Ones (2023) come esempio dell’approccio di Baumgartner al tempo presente. I suoi film sono stati selezionati in festival importanti come l’IDFA di Amsterdam. Bagger Drama, il suo primo sforzo nell’ambito del lungometraggio di finzione, ha ricevuto al Festival di San Sebastián 2024 il premio Kutxabank – New Directors.
