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CATEGORIA FILM
Film Palestine
Una regista iraniana (Sepideh Farsi), residente a Parigi, e una giovane fotoreporter (Fatma Hassona), che vive in Palestina con la famiglia documentando con le sue foto l’assedio della sua terra, progettano di fare insieme un documentario di denuncia sulla tragica situazione palestinese. Farsi registra le videochiamate che le due donne si scambiano, parlando di rapporti giornalistici e conversazioni personali sui loro sogni. Poco dopo l’annuncio che il film sarebbe stato presentato a Cannes, la casa di Fatma viene distrutta da missili di precisione israeliani. La regista ha dichiarato: “L’edificio è stato preso di mira, visto l’alto numero di giornalisti e fotografi uccisi dall’esercito israeliano a Gaza.”. Il caso fa il giro del pianeta e scuote le coscienze. Quelle telefonate “preparatorie” diventano per la regista Farsi l’unico materiale disponibile per un film che viene pervicacemente alla luce. Perché la voce di Fatma non venga dimenticata.
REGIA

Quando scoppia la Rivoluzione Iraniana, la regista ha 13 anni. Arrestata a 16, lascia l’Iran, il suo paese a 18 e si stabilisce a Parigi, lavorando come fotografa e regista. È nota per i mezzi non convenzionali con cui realizza i suoi film; fra questi si annoverano Teheran Without Permission (2009), ritratto-collage di Teheran; Red Rose (2014), presentato al Festival di Toronto; La sirène (2023), lungometraggio d’animazione presentato in festival come Berlino, Bucheon (Corea del Sud) e Jio Mami (India). Put Your Soul on Your Hand and Walk viene presentato ad Acid Cannes 2025.

