di

Yuri Ancarani

Sceneggiatura Yuri Ancarani / Fotografia Yuri Ancarani e Mauro Chiarello / Montaggio Yuri Ancarani e Yves Beloniak / Con Daniele Barison, Maila Dabalà, Bianka Berenyi, Alberto Tedesco / Produzione Dugong Films e Rai Cinema

Francia/Italia/USA, 2021 – 104’
V.O.

09.11.2022

18:30

Cinema De Seta

Efebo Prospettive

Daniele è un giovane che vive a Sant’Erasmo, un’isola della laguna di Venezia. Vive di espedienti, ed è emarginato anche dal gruppo dei suoi coetanei, i quali condividono un’intensa vita di svago, che si esprime nella religione del barchino: un culto incentrato sulla elaborazione di motori sempre più potenti, che trasformano i piccoli motoscafi lagunari in pericolosi bolidi da competizione. Anche Daniele sogna un barchino da record. Il degrado che intacca le relazioni, l’ambiente e le pratiche di una generazione alla deriva viene osservato attraverso gli occhi del paesaggio senza tempo di Venezia. Il punto di non ritorno è una balorda, residuale storia di iniziazione maschile, violenta e predestinata al fallimento, che esplode trascinando la città fantasma in un trip di naufragio psichedelico.

REGISTA

2022-Yuri Ancarani
Yuri Ancarani, classe 1972, è un videoartista e regista italiano. Le sue opere nascono da una continua commistione tra documentario, cinema e arte e sono il risultato di una ricerca spesso tesa ad esplorare regioni poco visibili del quotidiano, realtà in cui l’artista si addentra in prima persona. Il suo ultimo lungometraggio Atlantide, girato nella Laguna di Venezia è uscito nelle sale nel 2021 e gli è valsa la candidatura nella sezione “Orizzonti” della 78ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e quella per il miglior documentario ai David di Donatello 2022.