IL LAVORO CIECO

di GIANLUCA ABBATE
Sceneggiatura Lello Voce / Musica Paolo Fresu, Adele Pardi, Dario Comuzzi, Frank Nemola

Italia 2020 / 16’
V.O.

04.12.2020

18:00

MYmovies

Efebo d'Oro Nuovi Linguaggi

“Lavorare meno, lavorare tutti”. È da questa idea che sboccia la complessa riflessione di Gianluca Abbate e Lello Voce. Un famoso slogan che ha caratterizzato le rivolte politiche italiana del 1977 e che ritorna ancora oggi in un mondo in cui il lavoro umano e il progresso tecnologico tentano, bene o male, di coesistere. È così che la poesia Il Lavoro Cieco, scritta ed eseguita da Lello Voce e pubblicata in «Il fiore inverso», prende vita nell’ultima opera di Abbate, il quale, attraverso immagini e sequenze visive realizzate con la tecnica del collage unina a quella dell’animazione digitale, esprime il desiderio di emancipazione e libertà dei lavoratori moderni in quanto essi umani.

REGISTA

efebo_doro_Abbate

Gianluca Abbate è un regista di film sperimentali. Nel 2016, ha vinto il Nastro d’Argento per il miglior film d’animazione e nel 2015 il premio miglior cortometraggio al 32° Torino Film Festival
I suoi film sono stati proiettati in diversi festival e musei tra cui Ann Arbor e Chicago Underground Film Festival, al MAXXI e MACRO di Roma, al Museo di Arte Contemporanea
di Hiroshima, Mosca e Istanbul, a Palais de Tokyo di Parigi, all’Alternative Space LOOP di Seoul e proiettati sul canale televisivo ARTE France.

© Gianluca Abbate

SUPERMARKET

di GIANLUCA ABBATE
Sceneggiatura Gianluca Abbate / Effetti sonori Virginia Eleuteri Serpieri, Giuseppe D’Amato

Italia 2018 / 8’
V.O.

01.12.2020

18:00

MYmovies

Efebo d'Oro Nuovi Linguaggi

Un’atmosfera onirica caratterizza il secondo capitolo della trilogia di Gianluca Abbate sulla società contemporanea e il rapporto tra soggetto e paesaggio. Una voce femminile accogliente e pacata invita lo spettatore a rilassarsi completamente e ad abbandonarsi al rumore di fondo: il caos del mondo industrializzato popolato da persona di passaggio, turisti e negozi affollati. In un paesaggio tanto caotico, in cui lo spazio vitale sembra mancare, un repentino cambiamento avviene attraverso l’immersione dello spettatore in un ambiente sottomarino. Un mare inquinato che improvvisamente si arricchisce di microrganismi colorati e dove la voce ci invita a dormire.

REGISTA

efebo_doro_Abbate

Gianluca Abbate è un regista di film sperimentali. Nel 2016, ha vinto il Nastro d’Argento per il miglior film d’animazione e nel 2015 il premio miglior cortometraggio al 32° Torino Film Festival
I suoi film sono stati proiettati in diversi festival e musei tra cui Ann Arbor e Chicago Underground Film Festival, al MAXXI e MACRO di Roma, al Museo di Arte Contemporanea
di Hiroshima, Mosca e Istanbul, a Palais de Tokyo di Parigi, all’Alternative Space LOOP di Seoul e proiettati sul canale televisivo ARTE France.

© Gianluca Abbate

NEW WORLD

di GIANLUCA ABBATE

e VIRGINIA ELEUTERI SERPIERI

Sceneggiatura Gianluca Abbate, Virginia Eleuteri Serpieri / Musica Delete All by Panoram from The Question Ep (Wandering Eye 2017)

Italia 2017 / 8’
V.O.

30.11.2020

18:00

MYmovies

Efebo d'Oro Nuovi Linguaggi

Dopo la prima fortunata esperienza nel 2014, Gianluca Abbate e Virginia Eleuteri Serpieri tornano a collaborare raccontando, con psichedelici effetti visivi, la Festa del Lavoro. Una festa di musica, gioia e divertimento con centinaia di ragazzi che cantano e ballano tutti insieme.

REGISTA

efebo_doro_Abbate

Gianluca Abbate è un regista di film sperimentali. Nel 2016, ha vinto il Nastro d’Argento per il miglior film d’animazione e nel 2015 il premio miglior cortometraggio al 32° Torino Film Festival
I suoi film sono stati proiettati in diversi festival e musei tra cui Ann Arbor e Chicago Underground Film Festival, al MAXXI e MACRO di Roma, al Museo di Arte Contemporanea
di Hiroshima, Mosca e Istanbul, a Palais de Tokyo di Parigi, all’Alternative Space LOOP di Seoul e proiettati sul canale televisivo ARTE France.

© Gianluca Abbate

PANORAMA

di GIANLUCA ABBATE
Sceneggiatura Gianluca Abbate / Effetti sonori Virginia Eleuteri Serpieri, Marco Saitta
Italia 2014 / 7’
V.O.

29.11.2020

18:00

MYmovies

Efebo d'Oro Nuovi Linguaggi

Attraverso la tecnica del collage animato che contraddistingue le sue opere di video arte, Gianluca Abbate realizza una panoramica lunga 7 minuti che racconta il mondo iper – popolato in cui viviamo. Il primo capito di una trilogia dedicata alla società contemporanea e al rapporto tra uomo e città che mostra come non vi sia più spazio per il singolo, ma solo un fiume in piena di individui senza più proporzioni o spazio vitale.

REGISTA

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Gianluca Abbate è un regista di film sperimentali. Nel 2016, ha vinto il Nastro d’Argento per il miglior film d’animazione e nel 2015 il premio miglior cortometraggio al 32° Torino Film Festival
I suoi film sono stati proiettati in diversi festival e musei tra cui Ann Arbor e Chicago Underground Film Festival, al MAXXI e MACRO di Roma, al Museo di Arte Contemporanea
di Hiroshima, Mosca e Istanbul, a Palais de Tokyo di Parigi, all’Alternative Space LOOP di Seoul e proiettati sul canale televisivo ARTE France.

© Gianluca Abbate

L’AMORE MOLESTO

di MARIO MARTONE
Sceneggiatura Mario Martone, Elena Ferrante / Dal Romanzo L’amore molesto di Elena Ferrante / Con Anna Bonaiuto, Angela Luce, Lucia Maglietta, Gianni Cajafa, Peppe Lanzetta, Lina Polito, Italo Celoro / Produzione Teatri Uniti, Lucky Red, Rai Tre

Italia 1995 / 104’
V.O.

05.12.2020

21:00

MYmovies

Efebo d'oro alla Carriera

Delia torna a Napoli per il funerale della madre Amalia, e indaga sugli ultimi mesi della sua vita per capirne la morte. A poco a poco Delia si identifica con la madre in un lucido e doloroso delirio autopunitivo. Inizia a indagare sé stessa, i suoi ricordi, il suo corpo e il corpo di Amalia, gli equilibri rimasti immutati nel tempo e radicati in una città-cantiere, che esplode nei colori e in una straordinaria polifonia di suoni.

INTERPRETE

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Friulana, di famiglia con origini napoletane, Anna Bonaiuto si diploma appena ventiduenne all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica. Inizia da subito a lavorare con alcuni dei più illustri autori teatrali: Luca Ronconi, Mario Missiroli, Mario Martone, Carlo Cecchi. L’esordio al cinema avviene nel 1973 con il primo film da regista del direttore della fotografia Carlo Di Palma, Teresa la ladra, accanto a Monica Vitti e Michele Placido.
Lo stesso anno viene chiamata da Lina Wertmüller per un ruolo in Film d’amore e d’anarchia – Ovvero Stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza…
Da quel momento sono molti i registi che le affidano ruoli importanti nei loro film: Bruno Corbucci, Luciano Emmer, Pupi Avati, Giuseppe Ferrara, Luigi Faccini.

© Teatri Uniti

THE TROUBLE WITH BEING BORN

THE TROUBLE WITH BEING BORN

di SANDRA WOLLNER
Sceneggiatura Sandra Wollner, Roderick Warich / Con Lena Watson, Dominik Warta, Dominik Warta, Ingrid Burkjard, Jana McKinnon, Simon Hatzl / Produzione Panama Film
France 2019 / 95’
V.O. sott. ITA

02.12.2020

21:00

MYmovies

Efebo Prospettive

Elli è un androide costruito da un uomo, che lei identifica come padre, replicando le fattezze della figlia morta tempo prima. Lui condivide con lei i suoi ricordi e ogni giorno scorre identico al precedente, fino a quando una notte Elli si incammina nel bosco all’inseguimento di un’eco lontano. Alla regia e alla scrittura della sua seconda opere, Sandra Wollner racconta la storia di una macchina e dei fantasmi che ognuno di noi porta con sé.

REGISTA

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Nata nel 1983 a Styria, Sandra Wollner è una regista e sceneggiatrice austriaca, quest’anno alle prese con il suo secondo film: The Trouble with Being Born. Concepito come progetto di laurea in seguito alla conclusione degli studi presso la Film Academy Baden- Württemberg, l’opera è stata presentata in anteprima al 70 ° Festival Internazionale del Cinema di Berlino, in occasione del quale vince il Premio Speciale della Giuria nella sezione Incontri e il Premio della Critica Cinematografica Tedesca.

© Panama Film

LA NUIT VENUE

di FRÉDÉRIC FARRUCCI
Sceneggiatura Benjamin Charbit, Frédéric Farrucci / Con Guang Huo, Camélia Jordana, Xun Liang, Maurice Cheng, Tien Shue / Produzione Koro Films
France 2019 / 95’
V.O. sott. ITA

29.11.2020

18:30

MYmovies

Efebo Prospettive

Parigi. L’immigrato clandestino Jin si guadagna da vivere guidando illegalmente un taxi notturno. Appassionato DJ dI musica elettronica, durante uno deI suoi turni incontra laspogliarellista Naomi. Pianificando insieme la fuga, tra i due nascerà una storia di amore e pericolo. Qui al suo esordio, Farrucci ritrae attraverso il noir la capitale francese diversa da quella in cartolina, immergendo lo spettatore tra degrado e luci al neon. Gli attori non professionisti si muovono tra la mafia cittadina che ha dato vita a una schiavitù moderna basata sullo sfruttamento degli immigrati.

REGISTA

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Frédéric Farrucci ha scritto e diretto quattro cortometraggi di finzione: Entre les linges (selezionato ai Césars 2020), Sisu del 2015, Suis-je le gardien de mon frère? del 2012 e L’offre et la demande del 2008. Ha anche prodotto diversi documentari.
Night Ride (La nuit venue) è il suo primo lungometraggio.

© Koro Films, 2019

METAMORPHOSIS IN SLAUGHTERHOUSE

METAMORPHOSIS IN SLAUGHTERHOUSE

di JAVAD DARAEI
Sceneggiatura Javad Daraei / Con Saeed Ahmadi, Fariba Talebi, Sarina Yousefi, Fariba Torkashvand, Farahnaz Manafizaher / Produzione Mehdi Koohzadeh
Iran – Germania – Canada 2020 / 80’
V.O. sott. ITA

02.12.2020

21:00

MYmovies

Efebo Prospettive

Il villaggio in cui Shadi vive è lo stesso che l’ha resa orfana di entrambi i genitori. Accusati dell’omicidio di Hasti, compagna di giochi della figlia, i due sono stati uccisi per vendicarne la morte. Adottata dallo zio, la piccola Shadi deve fare i conti con l’emarginazione cui è costretta dagli abitanti del villaggio, a cominciare dall’ambiente scolastico. Metamorphosis in Slaughterhouse racconta la crudeltà del farsi giustizia da sè e le ripercussioni sociali e psicologiche sul singolo. Lo fa attraverso gli occhi verdi e limpidi di chi, da innocente, ne paga il prezzo più alto.

REGISTA

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Javad Daraei, regista iraniano, sceglie la strada del
cinema subito dopo gli studi liceali. Dopo i cortometraggi I don’t like her (2016) e Limit (2017), Metamorphosis in Slaughterhouse (2019) è il suo esordio al lungometraggio. Curando ogni aspetto della realizzazione dei suoi film, dalla scrittura alla post produzione, Daraei sostiene una filosofia (e pratica) cinematografica: la possibilità di creare prodotti di alta qualità a basso budget.

© Mehdi Koozadeh, 2019

LOLA

di LAURENT MICHELI
Sceneggiatura Laurent Micheli / Con Mya Bollaers, Benoit Magimel, Sami Outalbali, Els Deceukelier / Produzione Wrong Men, 10:15! Productions, Lunanime

Belgio – Francia 2019 / 90’
V.O. sott. ITA

04.12.2020

18:30

MYmovies

Efebo Prospettive

Lola è una ragazza transessuale da poco maggiorenne. Vive da due anni lontana dalla sua famiglia, a Bruxelles, dove condivide una casa insieme all’amico Antoine. È decisa a sottoporsi all’intervento di riassegnazione chirurgica del sesso, ma la morte della madre la costringe a rientrare in contatto con il padre. I due intraprendono così un viaggio in auto per realizzare gli ultimi desideri della defunta e presto si ritrovano catapultati nello scontro. Lola è un road movie che esplora la dimensione del tempo grazie alla dimensione claustrofobica dello spazio, sondando lo scarto abissale e le intermittenze cangianti che portano la protagonista a risorgere dalle proprie ceneri.

REGISTA

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Laurent Micheli, nato nel 1982, è un regista e sceneggiatore belga attivo nel teatro e nel cinema. Il suo debutto cinematografico risale al 2016 quando, ancora studente a La Fémis, realizza Even Lovers Get the Blues. Lola è l’ennesimo step di una visione tematica precisa che pone focus narrativo sulle relazioni amorose nel nuovo millennio e sulla liquidità dei rapporti umani. Il film ha ricevuto il plauso della critica ottenendo sette candidature ai Premi Magritte 2020.

© Laurent Micheli, Kim Leleux

L’AGNELLO

di MARIO PIREDDA

Sceneggiatura Mario Piredda, Giovanni Galavotti / Con Nora Sitassi, Luciano Curreli, Piero Marcialis, Michele Atzori / Produzione Chiara Galloni, Ivan Olgiati

Italia – Francia 2019 / 97’
V.O. sott. ITA

01.12.2020

18:30

MYmovies

Efebo Prospettive

L’adolescente Anita suona la batteria per celare il rumore che fa il mondo fuori dalla sua stanza. Dopo la morte della madre a causa di una leucemia, vive col padre Jacopo anche lui ammalatosi della stessa patologia. L’urgenza di un trapianto e la paura di perdere anche l’altro genitore spingono la sedicenne a cercare lo zio Gaetano, unico potenziale donatore di midollo. Jacopo e Gaetano però non parlano da anni e soltanto Anita potrà convincerlo a fare le analisi necessarie. Ambientato in Sardegna, il dramma diretto da Piredda ci rivela una terra inquinata e patriarcale. L’agnello (che dà il titolo al film) orfano di madre e destinato a “campare poco” è probabilmente la trasposizione della stessa protagonista che invece lotterà con tutte le sue forze perché sulla morte trionfi la vita.

REGISTA

efebo_doro_film_ L_Agnello_regista

Mario Piredda originario di Badesi (SS) dopo il diploma
si trasferisce a Bologna. Qui lavora free-lance come regista, operatore e montatore video e si laurea al Dams, indirizzo Cinema. Nel 2002 fonda, insieme all’associazione “Citoyens”, OrfeoTV dando vita al fenomeno delle telestreet. Nel 2005 vince il concorso “AVISA” (Antropologia Visuale in Sardegna) promosso dall’ISRE e gira il cortometraggio Il suono della miniera. Ha lavorato e contribuito alla realizzazione di numerosi cortometraggi, documentari, videoclips e servizi televisivi. Nel 2010 ha diretto il cortometraggio Io
sono qui vincitore del concorso per progetti cinematografici “Storie di Emigrati Sardi”. L’agnello è il suo primo lungometraggio.

© Chiara Galloni, Ivan Olgiati, 2019