
Incontriamo Emma Dante
Il Centro di Ricerca per la Narrativa e il Cinema, Banca Sant’Angelo e Fondazione Curella dedicano una serata speciale alla regista, drammaturga e scrittrice Emma Dante. L’appuntamento, in programma lunedì 27 settembre alle ore 19.00 presso Villa Filippina, prevede una conversazione con l’artista condotta dallo storico del cinema Alessandro Rais e la proiezione del suo primo film, Via Castellana Bandiera (2013). INCONTRIAMO EMMA DANTE è inserito negli eventi “off” della 43a edizione dell’Efebo d’Oro – Premio Internazionale di Cinema e Narrativa, in programma a Palermo dal 14 al 20 novembre 2021.
Emma Dante, regista e autrice teatrale e cinematografica, scrittrice e autrice di favole, appena reduce dal successo travolgente riscosso al Festival d’Avignon, è una delle punte di diamante della cultura italiana. Autrice coraggiosa e innovativa di testi teatrali con «mPalermu», frammento di quella “trilogia della famiglia siciliana” continuata con «Carnezzeria» e «Vita mia» che nel 2001 decretò il successo della sua opera. Dopo numerosissimi lavori di prosa e prestigiose incursioni nel teatro d’Opera approda, nel 2013, anche al cinema con un lavoro tratto dal suo primo romanzo, «Via Castellana Bandiera». Arriva nel 2020 il secondo film, il pluripremiato Le sorelle Macaluso, tratto da una sua pièce teatrale.
VIA CASTELLANA BANDIERA
di Emma Dante (Italia, Svizzera, Francia 2013, 94′)
È una domenica pomeriggio. Lo scirocco soffia senza pietà su Palermo quando due donne, Rosa e Clara, venute per festeggiare il matrimonio di un amico, si perdono nelle strade della città e finiscono in una specie di budello: Via Castellana Bandiera. Nello stesso momento, un’altra macchina guidata da Samira, dentro la quale si ammassa la famiglia Calafiore, arriva in senso contrario e penetra nella stessa strada. Né Rosa al volante della sua Multipla, né Samira, donna albanese, antica e testarda, al volante della sua Punto, intendono cedere il passo l’una all’altra.
Chiuse all’interno delle loro macchine, due donne si affrontano in un duello muto che si consuma nella violenza intima degli sguardi. Un duello tutto al femminile punteggiato dal rifiuto di bere, mangiare e dormire; più ostinato del sole di Palermo e più testardo della ferocità degli uomini che le circondano. Perché, come in ogni duello, è una questione di vita o di morte…